sabato 26 agosto 2017

BIANCHI AQUILOTTO by "GIGI e SIMON"


Dagli Amici LUIGI e SIMONE questo bel restauro di un Bianchi Aquilotto sono molto
contento di pubblicare queste foto se vi ricordate furono i collaboratori del Doniselli  di "PINOT"ora
io ho collaborato solo per le ruote il Resto Tutta Roba Loro
BRAVISSIMI

Gran bel Lavoro 

Personalmente la considero una grande cosa.... in quanto solo 4-5 anni fa probabilmente
non si sarebbero mai inoltrati in un lavoro del genere.... parlavamo qualche giorno fa con Gigi
e unico merito che mi prendo è il fatto... " AVER SEMINATO IN UN TERRENO MOLTO FERTILE"
non è andato sprecato nemmeno un  seme " un seme è caduto a terra ed è nato un Bosco "
........BRAVISSIMI RAGAZZI...... GRAN LAVORO..... 








Filetti Fatti dal GIGI ha superato il " maestro" (con la M minuscola )
"se posso considerarmi tale"  Personalmente non sarei mai stato in grado di farli
GRANDISSIMI entrambi 
 Vista La Base di partenza Sicuramente un Buon Lavoro 


Motore Revisionato  in toto dal SIMON

venerdì 18 agosto 2017

"BIANCHI RODI" by el tetos

Grazie a LUISELLA per avermi commisionato questa bici per il Figlio STEFANO era una cosa che volevo fare
da anni .Ho sempre lamentato il fatto che un grande marchio come la BIANCHI ad un certo punto abbia perso la bussola
e non abbia fatto più bici di una certa bellezza negli anni 9o la cosa da viaggio migliore che fece era la SPILLO (fin per l' amor di ...... può piacere Personalmente....no )
Ricordate la Bellissima "BIANCHI DARDO" fatta qualche anno fa dall' Amico Sergio
come Corsa d' Epoca ecco cosa intendo Elegante Fine piacevole da guardare  ecc....
  secondo il mio punto di vista avrebbe potuto almeno fare un modello piacevole e un pò più raffinato magari ispirarsi al passato e ricreare la BIANCHI "RODI" in rivisitazione ( RICORDIAMO PER I MENO ESPERTI LA BIANCHI RODI ERA LA VERSIONE STRADALE DELLA BICI CORSA DELLA BIANCHI NEGLI ANNI '30  PRATICAMENTE UNA BIANCHI DA CORSA CON I PARAFANGHI .....)  è quello che ho voluto interpretare con questa Bici  utilizzando
un "vecchio" telaio ORIA 7020 in alluminio in gran uso negli anni 9o da parte della maggior parte dei costruttori tra cui Bianchi e con prodotti in uso in quegli anni ricreare una versione moderna della BIANCHI RODI accessoriandola con
particolari di pregio e finiture di alto spessore i risultati in queste foto da dire che dal vivo la bici è più bella come detto da LUISELLA e chi ha potuto vederla   
La base di partenza qui avevo accostato Parafanghi in Legno e ruote per vedere se la cosa era fattibile o meno
prese le misure e accertato che la cosa si poteva fare sono Partito ......
Sono molto contento del Risultato Ottenuto primo perchè sono riuscito ad accontentare
Luisella e il figlio Stefano .Il riscontro delle persone che l' hanno vista dal vivo e stato Super Positivo
e sono riuscito dopo anni di creare quello che avevo in mente da tempo
Elegante Leggerissima cosi accessoriata siamo nell' ordine 9 KG contro i 15 della Spillo 

parafanghi in legno con catadiotro anni '50

Cerchi AMBROSIO

Pipa CINELLI  manopole scamosciate e manettini Cambio 
sono contento di  questo manubrio elegante e accessoriato 
nello stesso tempo 

Dedica a EL "TETOS" ( STEFANO)

Mozzi Campagnolo 
Parafanghi in legno 



Sella in Cuoio 

Cambio Shimano anni 90 avrei voluto montare  il Campagnolo ma 2 i motivi
a malincuore devo dire che funziona meglio il Giapponese e anche a livello estetico lo preferivo
e visto che avevo la possibilità ho scelto la soluzione per me migliore 

guarnitura Shimano 





mi piace molto la zona manubrio dove spicca la Pipa CINELLI e a lei
collegati  i comandi cambio ho scelto questo tipo di comandi al posto dei grossi
manipolatori non degnamente fini e la posizione molto accattivante i comandi
con cricchetto precisi e comodi volendo guardare (non si stacca la mano dal manubrio )
manopole scamosciate   
dalla sella 



mozzo Campagnolo 

Cerchi AMBROSIO  EXCELLENCE bellissimi raggiati con raggi
sfinati acciaio Inox

adesivo Bianchi su sfondo nero come le vecchie Bianchi Corsa




Soddisfatto della mia " RODI" penso 
sia una delle mie più belle SPECIAL
  

Non mi Resta che fare gli AUGURI A STEFANO (EL TETOS) per il suo 
30° COMPLEANNO 
AUGURONI

sabato 12 agosto 2017

BICI DA VIAGGIO MODELLO L PIEGHEVOLE by BICICLERIA

Dall' Amico MARIO direttamente dalla BICICLERIA  questa  Anonima bici da donna
proveniente da Bologna Rarissima in quanto penso sia l' unico esemplare esistente una
Bicicletta R ( Bacchetta) PIEGHEVOLE 

Qualcuno Può pensare che sia una cosa semplice  ma sfido
chiunque ai giorni nostri  di buttarsi  in una cosa cosi e usare un solo telaio
prima di ottenere questo risultato  incernierarlo e fare si che la bici vada dritta e una volta
chiusa sia tutta in linea anche perchè negli anni 40 non c' era un abbondanza di telai da buttare
doveva essere "BUONA LA PRIMA"
PS : da questa foto ho capito il "Trucco" per far si che a bicicletta ripiegata le ruote siano entrambi
a terra e in asse  (personalmente se avessi dovuto farla avrei sbagliato subito la partenza )
"la posizione della cerniera perfettamente Perpendicolare al Terreno"
Sicuramente adesso TUTTI FENOMENI !!!! a dire è Chiaro è Normale Logico........... !!!!
BRAVI !!!!! .....io non c'ero arrivato......mi sarei fatto ingannare dalla linea del telaio con risultati
Catastrofici  
Chiavistello sgancio Cerniera da notare : la pulizia della lavorazione 





Questa bici porta a fare un discorso sul ARTIGIANATO ITALIANO:
gente con delle Fantasie -Capacita- Estro  che è andata per il mondo ad insegnare
a lavorare .....ed ora....compriamo in Cina...... PAZZESCO e siamo
in Crisi..... e non c'è .....LAVORO 


lavorazione pulita e precisa ed è arrivata intonsa
ai giorni nostri vuol dire solo una cosa che spesso si legge o si sente dire
ma difficilmente corrisponde a VERITA'
"LAVORO A REGOLA D'ARTE"



altro punto di unione tra le due parti è l' asta
del freno posteriore svincolabile con un Galletto  







da notare la chiusura 

SI pensa che la bici sia stata resa pieghevole per esigenze del proprietario
magari che dovesse viaggiare in treno per lavoro i pendolari del primo
Dopoguerra 














il galletto per la bacchetta posteriore 

la bici in mostra in BICICLERIA
mi diceva Mario che è una delle più guardate anche se non si chiama
BIANCHI- DEI-LEGNANO
perciò complimenti al costruttore mai più in quei tempi pensava che la sua bici
andasse a finire in un MUSEO e fosse una delle più viste 



chiavistello 
GRAZIE MARIO PER PERMETTERE AI NOSTRI FIGLI DI POTER
VEDERE COSA CI HANNO LASCIATO IN NOSTRI NONNI E BISNONNI
STORIA RECENTE MA CHE SEMBRA ORMAI PREISTORIA......
PURTROPPO (MIO PENSIERO) STIAMO CORRENDO NEGLI ULTIMI ANNI
A VELOCITA' SUPERSONICA VERSO IL NULLA FORSE SAREBBE
MEGLIO RALLENTARE E GODERSI  IL BUONO CHE E STATO FATTO
IN PASSATO .....GRAZIE ANCORA......