sabato 12 agosto 2017

BICI DA VIAGGIO MODELLO L PIEGHEVOLE by BICICLERIA

Dall' Amico MARIO direttamente dalla BICICLERIA  questa  Anonima bici da donna
proveniente da Bologna Rarissima in quanto penso sia l' unico esemplare esistente una
Bicicletta R ( Bacchetta) PIEGHEVOLE 

Qualcuno Può pensare che sia una cosa semplice  ma sfido
chiunque ai giorni nostri  di buttarsi  in una cosa cosi e usare un solo telaio
prima di ottenere questo risultato  incernierarlo e fare si che la bici vada dritta e una volta
chiusa sia tutta in linea anche perchè negli anni 40 non c' era un abbondanza di telai da buttare
doveva essere "BUONA LA PRIMA"
PS : da questa foto ho capito il "Trucco" per far si che a bicicletta ripiegata le ruote siano entrambi
a terra e in asse  (personalmente se avessi dovuto farla avrei sbagliato subito la partenza )
"la posizione della cerniera perfettamente Perpendicolare al Terreno"
Sicuramente adesso TUTTI FENOMENI !!!! a dire è Chiaro è Normale Logico........... !!!!
BRAVI !!!!! .....io non c'ero arrivato......mi sarei fatto ingannare dalla linea del telaio con risultati
Catastrofici  
Chiavistello sgancio Cerniera da notare : la pulizia della lavorazione 





Questa bici porta a fare un discorso sul ARTIGIANATO ITALIANO:
gente con delle Fantasie -Capacita- Estro  che è andata per il mondo ad insegnare
a lavorare .....ed ora....compriamo in Cina...... PAZZESCO e siamo
in Crisi..... e non c'è .....LAVORO 


lavorazione pulita e precisa ed è arrivata intonsa
ai giorni nostri vuol dire solo una cosa che spesso si legge o si sente dire
ma difficilmente corrisponde a VERITA'
"LAVORO A REGOLA D'ARTE"



altro punto di unione tra le due parti è l' asta
del freno posteriore svincolabile con un Galletto  







da notare la chiusura 

SI pensa che la bici sia stata resa pieghevole per esigenze del proprietario
magari che dovesse viaggiare in treno per lavoro i pendolari del primo
Dopoguerra 














il galletto per la bacchetta posteriore 

la bici in mostra in BICICLERIA
mi diceva Mario che è una delle più guardate anche se non si chiama
BIANCHI- DEI-LEGNANO
perciò complimenti al costruttore mai più in quei tempi pensava che la sua bici
andasse a finire in un MUSEO e fosse una delle più viste 



chiavistello 
GRAZIE MARIO PER PERMETTERE AI NOSTRI FIGLI DI POTER
VEDERE COSA CI HANNO LASCIATO IN NOSTRI NONNI E BISNONNI
STORIA RECENTE MA CHE SEMBRA ORMAI PREISTORIA......
PURTROPPO (MIO PENSIERO) STIAMO CORRENDO NEGLI ULTIMI ANNI
A VELOCITA' SUPERSONICA VERSO IL NULLA FORSE SAREBBE
MEGLIO RALLENTARE E GODERSI  IL BUONO CHE E STATO FATTO
IN PASSATO .....GRAZIE ANCORA......