BICICLETTA DA RIPARATORE DI PENNE STILOGRAFICHE
In quel di Lecco,negli anni 50,c'era ancora sul fiume Caldone "IL PUNT PENIN" o "PUNT DI BATIDUR",che dava sul Largo Manzoni,ora P.zza Manzoni.
Appena dopo il ponte,sulla sinistra (dietro la caratteristica edicola in ferro),sostava frequentemente il carretto del gelataio Sommaruga e due o tre
volte al mese gli si affiancava il Sig. Sartori (cosi credo si chiamasse),che con la sua attrezzatura ricaricava e riparava penne stiolografiche e piccoli ar
ticoli del settore,a studenti,dottori,avvocati,commercialisti e a molti industriali,signori del ferro lecchese ( da ricordare che in quegli anni aveva molta
importanza "la bella scrittura"a inchiostro. La sua attrezzatura era composta da "mini strumenti"quali: una morsettina,pinzette,limette,martelletto,con
tenitori per inchiostro( nei 3 colori blu,rosso e nero),collocati nell'apposita sede in piattina di ferro chiodata,vari pennini,pompette e molti altri pezzi di
ricambio ecc. Incernierata alla struttura,con cassetto e lucchetto,sul portapacchi posteriore c'è la ribalta in legno che aveva funzione di piano di lavoro,
alla fine del quale veniva lasciata scendere sul fianco della bicicletta.
Sul portapacchi anteriore c'è la valigetta porta-oggetti in legno,cavalcata perfettamente dallo sgabello,che serviva per lavorare piu comodamente. Sul
manubrio,nel classico portagiornali,c'era sempre un quotidiano,perchè voleva essere sempre aggiornato.
Sull'asta in ferro,regolabile,oltre alla pila per illuminare il piano di lavoro,c'era l'attacco per il vecchio ombrello...credo servisse piu per fare ombra che
per ripararsi dalla pioggia. Il Sig.Sartori,maestro affezionatissimo alla sua professione,negli ultimi anni di esercizio,si era limitato a continuare il suo lavoro,sempre nellostesso luogo,ma solo con un tavolino pieghevole
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